Kosmetica era presente alla Fiera Making Cosmetics il 20 Novembre con il convegno “Make-up a tutto colore“.
Nella prima relazione il Dott. Biraghi dimostra l’efficacia di un disegno sperimentale come approccio per ottimizzare le formulazioni di rossetto e la possibilità di studiare gli effetti di una gamma di ingredienti sulle caratteristiche finali. La formulazione sperimentale può essere utilizzata al punto di maggior leva per ridurre i costi di progettazione, accelerando il processo, riducendo le modifiche progettuali tardive e riducendo la complessità del materiale e del prodotto. Un esperimento ben costruito può salvare non solo il tempo del progetto ma anche risolvere i problemi critici rimasti invisibili nel processo.
La seconda relazione delle Dott.sse Menna e Borasio vertono sulla sostenibilità quale sicuramente una delle buzzword di maggiore rilevanza nell’industria cosmetica. Negli ultimi decenni, le industrie hanno cercato di abbracciare questo concetto nelle ambito delle pratiche aziendali e nello sviluppo dei prodotti. Una grande parte della sostenibilità nei cosmetici dipende dagli ingredienti utilizzati nella formulazione. Una delle principali sfide della formulazione di emulsioni è la sostituzione di ingredienti sintetici non sostenibili per alternative sostenibili. Esistono numerosi studi e un grande sforzo comunicativo per la promozione degli ingredienti in termini di sostenibilità ma l’inclusione di ingredienti derivati dalla chimica naturale, organica o verde nelle formulazioni cosmetiche richiede un’ampia indagine sulla funzionalità, sulla sicurezza, la stabilità nella formulazione e ovviamente le performances per rispondere alle preferenze estetiche del consumatore. Studi comparativi tra gli ingredienti cosmetici comuni e quelli sostenibili devono essere fatti per facilitare l’applicazione delle alternative sostenibili.
La presentazione del dott.Valsecchi verte sul mondo delle polveri ibride, angolo ancora poco esplorato della cosmesi, in cui vengono coniugate le principali peculiarità dei prodotti colati ed in polvere compatta. La prima parte della presentazione focalizza l’attenzione sulle qualità delle polveri ibride. Nella seconda parte invece, si pone il focus su quelle che sono i cardini di questa tecnologia, i limiti superati, e gli studi a supporto.
