Cosa sono le fragranze stagionali?
Il profumo è diverso per ogni momento dell’anno, scegliamo un profumo e cogliamo un’emozione: questo testo ci aiuterà a scegliere tra i mille odori della tavolozza del profumiere, capendo perché il fico domina a fine autunno, mentre d’estate scegliamo il mare e le nostre fresche e marine che ci riportano alla mente attimi di ferie, lontano dallo stress.
Sono gli odori a guidare le stagioni, a ricordarci la vendemmia, una sera d’estate o il sopraggiungere dell’inverno con la necessità di effluvi che proteggano e ci facciano sentire il calore dell’ambiente domestico.
E vi siete mai chiesti perché nel periodo invernale scegliamo, davanti al tepore del caminetto, di abbandonarci a effluvi di cannella, abbinandola ad agrumi e zenzero?
Scopriamolo insieme in un fantastico viaggio profumato che ci porterà ad attraversare le stagioni dell’anno, comodamente seduti e immersi nella lettura.
In questo articolo parleremo di:
Fragranze estive
Tanti sono gli amori sbocciati in estate, diversi dei quali sulle spiagge o durante lunghe passeggiate in montagna in un contesto di odori magico e difficilmente replicabile.
E se il primo bacio l’aveste dato in una calda sera estive dove l’aria era dominata dalle calde note del lentisco?
Un odore magnetico per un arbusto che alla maggior parte dice poco, ma approfondendo la lettura grazie alle schede che proponiamo in download gratuito, potremo capire pregi e difetti di questa importante presenza nella macchia mediterranea, a dare testimonianza di un odore aromatico unico che riempie l’anima.
Altre notti estive le abbiamo passate a sorseggiare un gin tonic in un baretto di qualche rinomata località di villeggiatura; ma lo sapete che il ginepro è molto utilizzato in profumeria? Se volete sperimentare l’esperienza di indossare un profumo all’odore di gin, proseguendo nella lettura delle schede, troverete indicazioni sulle uscite della profumeria maschile e femminile che hanno fatto proprio dell’odore fresco e pungente del ginepro uno degli elementi cardine della profumazione.
L’estate è il periodo della frutta dove tropicali ed esotiche profumazioni esaltano il nettare di pesca; il più straordinario contributo del mondo dei frutti a quello della profumeria viene proprio da lei: nella sua parte più zuccherina e acidula trova molteplici applicazioni dal mondo del masstige all’universo del Personal care, e forse non è finita qui, l’odore della pesca è magia pura.
Fragranze di fine estate e autunno
La stagione dove gli odori della natura raggiungono la loro massima espressione è la fine dell’estate e l’inizio della conseguente stagione autunnale dove il semplice passeggiare nei campi è un’esperienza unica che lascia spazio alla contemplazione olfattiva.
Pensare ai vigneti e, poco dopo, alle prime foglie che cadono nei boschi fa viaggiare immediatamente la mente portandola a quell’odore di uva, mosto e filari unico nel suo genere, ma, nella scheda dedicata alle fragranze di fine estate-autunno, scopriremo insieme che ricreare l’aroma del vino sottoforma di profumo sia una delle cose più difficili in profumeria: sostanze segrete, composizioni troppo diverse o magari la causa è l’unicità di ogni grappolo, ogni acino d’uva è un esplosione di profumo.
La fine dell’estate, specialmente nel nostro Sud Italia, si può collegare a un sentore inconfondibile: quello del fico; chi non ha mai sentito l’odore del fico essiccato al sole innamorandosene perdutamente?
Proprio quel profumo unico, con i sentori di whisky e cognac a rappresentare sfaccettature olfattive tipiche, è diventato un trait d’union per molteplici successi nel mondo del fine fragrance: sapete qual è l’elemento naturale che rende più da vicino l’odore del fico essiccato al sole? Il davanà, un nome esotico a indicare una delle materie prime più apprezzate dai migliori nasi al mondo.
Ad autunno inoltrato camminando nei boschi, capita di imbattersi nei primi muschi che si vanno a formare, anche il muschio naturale ha un odore che ha regalato emozioni e successi unici nel mondo dell’alta profumeria, abbinando ai regali della natura la sintesi chimica che regala intemedi muschiati molto usati nel fine fragrance.
Fragranze invernali
L’inverno è il tempo del riposo, dove il tepore del proprio alveo domestico ci invita al Natale e a grandi scorpacciate per le festività, ma oltre a riempirsi lo stomaco si può anche godere dei profumi che la stagione fredda porta con sé.
A dominare sono le spezie: è incredibile che un odore pungente e forte come quello della cannella sia utilizzato dalle più grandi griffes di moda, oppure siamo pronti a stupirci delle molteplici sfaccettature olfattive dello zenzero, una radice che insieme alla cannella si collega subito al periodo invernale nell’immaginario collettivo.
Non possiamo lasciare da parte un prodotto essenziale per l’universo della profumeria come quello della frutta secca e forse basta concentrarsi sul nome della mandorla in inglese ‘almond’ per immaginarsi un successo di mercato nel mondo della profumeria di nicchia: scopriamo insieme i segreti olfattivi delle arachidi tostate e i delicati effluvi di noci e nocciole nelle profumazioni di mercato.
